Così come non esistono due uomini uguali, non esistono due peni identici. Sappiamo ormai praticamente tutto sull'anatomia maschile, ma forse non tutti sanno quest'altra verità: ci sono diversi tipi di pene, non solo per dimensione e spessore, ma anche in base alla loro forma. E, di conseguenza, esistono diverse posizioni del sesso ottimale per ciascun pene.
La forma del pene varia da uomo a uomo. Spesso il pene è un po’ curvo e tende a flettersi o verso destra o verso sinistra (flettersi non nel senso che si muova. E’ raro trovare un uomo con un pene perfettamente diritto!(E chi lo trova se lo tiene stretto. Mi riferisco all’uomo.)
Il pene è composto da 3 parti: 2 corpi cavernosi e un tessuto spugnoso.
I due corpi cavernosi – due cilindri situati lungo la parte superiore del pene – durante l’eccitazione si gonfiano e si induriscono grazie all’afflusso di sangue, provocando l’erezione. Sono loro a dare rigidezza al pene. Avete presente un pesce palla? Ecco, ma senza acqua.
Il tessuto spugnoso – cilindro situato lungo la parte inferiore del pene – si gonfia al momento dell’erezione, ma senza diventare rigido. Grazie al tessuto spugnoso il pene conserva una certa flessibilità e puo’ adattarsi alla forma della vagina, come le teglie in silicone morbido da forno.
Attraverso il tessuto spugnoso avvengono il passaggio dell’urina e l’eiaculazione.
Il glande è situato all’estremità superiore del pene ed è costituito da tessuto spugnoso. E’ la zona più sensibile del corpo maschile, a parte il suo Ego.
Il prepuzio è il sottile strato di pelle che ricopre il glande quando il pene è in riposo e che lo lascia scoperto durante l’erezione,anche in inverno quando fa freddo, e senza rischio bronchite.
Negli uomini circoncisi il prepuzio è stato asportato tramite operazione chirurgica, e risiede in qualche cestino per la raccolta differenziata a rimpiangere i bei tempi andati.
L’erezione maschile è un fenomeno naturale che puo’ verificarsi in qualsiasi momento della giornata, specialmente al momento meno opportuno.
L’erezione notturna non è legata a una fantasia erotica, ma ha luogo mentre si sogna, qualunque sia il tipo di sogno. Fosse anche un dolce ricordo della vostra scomparsa bisnonna. Depravati che non siete altro. Essa è un riflesso del corpo.
L’erezione notturna dura diverse ore ed è molto importante perché permette una buona ossigenazione dei corpi cavernosi ed una rinfrescata alla memoria di mogli troppo trascurate.
L’erezione al risveglio è semplicemente un residuo delle erezioni notturne. Non è dovuta al desiderio, nè alla voglia di urinare.
Molti uomini l’apprezzano, perché vedono che si tratta di una buona erezione e cio’ li stimola a fare l’amore!
Di giorno è segno di eccitazione. In alternativa siete narcolettici, e va considerata come erezione notturna.
Il desiderio e poi l’eccitazione sessuale determinano l’erezione. Essa è scatenata da pensieri erotici, da un gesto, dalla visione di qualcosa ritenuto erotico…
L’erezione consiste nel rilassamento delle arterie del pene. Dilatandosi le arterie si allargano, ricevono più sangue e il pene si gonfia. Se state molto molto in silenzio potete sentire il tipico rumore dell’erezione: è lo stesso che fa la cannuccia quando la bevanda nel bicchiere è finità.
Tale gonfiore comprime le vene che si trovano sulla superficie del pene imprigionando il sangue, che fa fatica a ripartire. Più sangue che arriva e meno che se ne va: è l’erezione. (Più bimbi che arrivano e meno che se ne vanno: è la sovrappopolazione. Più grasso che arriva e meno che se ne va: è una dieta che funziona male. Più soldi che arrivano e meno che se ne vanno: è che vi hanno stracciato la carta di credito.)
Conseguenza dell’eccitazione, l’eiaculazione è un fenomeno complesso.
L’eiaculazione è una reazione che si verifica quando l’eccitazione raggiunge un livello elevato.
Se un uomo eiacula troppo in fretta significa che la sua eccitazione aumenta troppo rapidamente. Se vi capita un uomo che eiacula subito significa che il vostro livello di bellezza è eccessivo per lui, e che un dio beffardo vi sta punendo per questo.
Al contrario, se un uomo fa fatica ad eiaculare significa che la sua eccitazione non riesce ad aumentare abbastanza. Forse gli ricordate una vecchia zia.
La prima fase è definita " emissione": è quella in cui il corpo prepara lo sperma. Essa consiste nella contrazione degli organi interni (prostata, vescicole seminali, uretra). Tramite tale contrazione vengono raccolti e mescolati i vari componenti dello sperma (gli spermatozoi e il liquido prostatico) immediatamente prima dell’orgasmo.
La seconda fase, definita "eiaculazione" vera e propria consiste nella fuoriuscita dello sperma in getti successivi. Potete accorgervi dell’arrivo di questa fase dalle smorfie di lui, che variano dalla tradizionale “Il segnale è assente. Riprenderemo le trasmissioni il più presto possibile” alla più impegnativa “Apra bene la bocca che le cambio l’otturazione”.
Una volta avvenuta l’emissione, è difficilissimo per l’uomo trattenere volontariamente il secondo momento dell’eiaculazione, e non esistano casi clinici di gente che ci ha provato senza poi ritrovarsi con una nidiata di pargoli piangenti.
L’eiaculazione fa passare lo sperma attraverso lo stesso canale dell’urina. Ma tutto è previsto affinché le due sostanze non si incontrino. Hanno fatto in modo che tifassero squadre avversarie e che frequentassero giri diversi.
All’inizio dell’erezione un liquido di pulizia esce dal pene. Serve a lubrificare, ma anche a togliere l’acidità dell’urina che potrebbe danneggiare gli spermatozoi.
Fa tutto da solo, non serve strofinare. Se trovassero l’equivalente per le pulizie di casa avremmo risolto.
In seguito sotto la vescica si innesca una specie di "catenaccio" che rende impossibile il gesto di urinare. Il catenaccio non è di ferro. Se vedete qualcosa che luccica da quelle parti è un piercing, oppure state avendo un rapporto sessuale con Robocop.
Percio’ i due fenomeni dell’eiaculazione e dell’urinare sono totalmente dissociati (eccetto in caso di anomalia ad esempio in seguito ad un’operazione alla prostata).
Lo sperma è un fluido benefico per la vagina.
Contiene degli estrogeni che ammorbidiscono l’interno della vagina. Estrogeni che ammorbidiscono l’interno della vagina. Prendete una pirofila e ungetela di burro….
A volte si dice che lo sperma è un fluido di bellezza per la vagina!
Il piacere è un elemento essenziale nella sessualità.
Ma quali sono le zone più ricettive alla stimolazione?
Il glande: è la zona più erogena del pene. La più più più erogena. Glande glande glande come te sei erogeno solamente tu. E’ estremamante ricco di ricettori del piacere, come se ti lanciassero un polipo addosso sull’autobus nell’ora di punta.
Il frenulo: è il lembo di pelle che salda il glande al prepuzio. E’ una zona molto sensibile in cui i ricettori del piacere zono concentratissimi, ed è dunque la più sensibile al piacere del corpo maschile. Se tre righe fa abbiamo detto che la zona più erogena del pene era il glande c’è una spiegazione: abbiamo le idee confuse.
La corona del glande: anch’essa è molto sensibile alla stimolazione. La zona più sensibile e quella più erogena.
La zona sotto il pene, tra i testicoli e l’ano: è la continuazione del pene, sotto la pelle, ed equivale al punto G femminile. Attenzione: pur essendo la continuazione del pene non può essere utilizzato per il computo totale dei centimetri. No, non barate. Un massaggio energico in questa zona provoca sensazioni di piacere intense e profonde. Attenzione, non troppo intenso, è pur sempre carne che non va frollata.
Gli sfioramenti leggeri: il glande, il frenulo, la corona del glande sono molto sensibili a sfioramenti leggeri. Non troppo leggeri: per quanto vi sentiate persone brillanti il pene non è stimolato se gli raccontate una barzelletta. L’ideali è che tali sfioramenti avvengano nell’umido (lubrificazione vaginale, saliva, gel, l’acqua dell’impepata di cozze…) in quanto non devono essere molto energici. Gli uomini apprezzano molto i movimenti relativamente lenti all’inizio che via via si accelerano.
Le pressioni energiche: sono efficaci nella zona sotto il pene, tra i testicoli e l’ano. Una pressione forte e lenta provoca un piacere molto intenso, che non tutti gli uomini conoscono.
L’interno della vagina è sensibile soprattutto alle pressioni intense, e inoltre le zone più ricettive al piacere si trovano solo alcuni centimetri oltrel’ingresso della vagina.
Molte donne considerano inconsciamente la penetrazione come un gesto violento. Tale idea è dovuta anche a quanto si dice della prima volta: il dolore, il sangue, la sensazione che non è poi tutto sto gran chè,…. Per non parlare degli stupri, in cui con il pene viene profanata l’intimità più profonda di una donna.
Eppure il pene è un organo morbido, fragile e sensibile. Tutto dipende da come viene usato…
Il pene matita forse è la forma di pene più comune. L'area del glande è più stretta e a cappuccio appuntito, (assomiglia alla punta di una matita), mentre il corpo è tutto dello stesso spessore, presentando una parvenza uniforme.
Questo tipo di pene è perfetto per tutte le posizioni sessuali, soddisfacendo la ragazza senza causare dolori o disagi per l'uomo, tuttavia, per il sesso anale c'è un vantaggio, perché essendo più stretto sulla punta facilita il lavoro di penetrazione, riducendo i dolori e il fastidio.
Molti uomini sono preoccupati che il loro pene si curvi verso destra o sinistra, questo tipo di pene è noto come pene curvo. Quando si tratta di una piccola curvatura non ci sono grandi problemi, ma in casi più gravi l'uomo e la donna rischiano disagi durante la penetrazione realizzando diverse posizioni, a causa della mancanza di flessibilità di questo tipo di membro.
Un vantaggio interessante è che, grazie alla sua forma riescono a molte volte arrivare al punto G della donna durante la penetrazione, per questo motivo questo tipo di pene è molto adatto per le posizioni sessuali che facilitano la stimolazione del punto G.
I falli con un prominente glande e un corpo uniforme più fine della punta, sono noti come pene a fungo. La dimensione del suo glande fa sì che il sesso orale si trasformi in un'esperienza davvero piacevole per i ragazzi con questo tipo di pene, perciò questo preliminare è la migliore forma di scaldare i motori prima della penetrazione.
Gli uomini con pene a fungo possono usufruire di una grande varietà di posizioni, tuttavia, non si raccomanda la penetrazione anale, perché a causa delle dimensioni del glande può essere molto dolorosa per chi la riceve.
I peni cono, con il glande fine e con un corpo che si ingrossa man mano che si scende, è un tipo di fallo molto flessibile che consente il beneficio in tutte le posizioni sessuali. Esiste tuttavia una che si presta molto bene: quella anale, perché essendo più fine in punta e lo spessore crescente man mano che si scende, soddisfa l'effetto di una sorta di butt plug, offrendo una penetrazione molto piacevole.
Le posizioni che propongono penetrazioni profonde sono adatte, purché il corpo del pene non sia troppo grosso, in tal caso deve essere un ritmo più tranquillo per evitare di arrecare danno alla partner.
Il pene banana è un membro flessibile che tende a soddisfare molto durante la penetrazione. Si tratta di una delle forme più comuni, il glande e la base sono dello stesso spessore, tuttavia, il corpo si fa più grosso, assicurando un importante piacere durante la penetrazione. È perfetto per tutte le posizioni sessuali e comporta anche molto piacere durante il sesso orale.
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