lunedì 28 marzo 2011

al giudizio, John Lennon, Bill Clinton e Berlusconi



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Il giorno precedente al giudizio, John Lennon, Bill Clinton e Berlusconi si presentano al cospetto di Dio sul trono celeste. Dio li guarda e dice: "Per assicurarvi un posto al mio fianco, prima devo chiedervi in cosa credete". Rivolgendosi a John Lennon, chiede: "A cosa crede lei?". John guarda Dio negli occhi e dice con passione: "Credo nel dare un'opportunita' alla pace... Che la bellezza sia qualcosa di profondo dentro l'anima e che non c'e' niente che non possiamo raggiungere se lavoriamo sufficientemente duro. Pace agli uomini". Dio guarda in su ed offre a John un posto alla sua sinistra. Quindi Dio si rivolge a Bill Clinton e gli chiede: "Lei, sig. Presidente, in cosa crede?". E Bill, orgoglioso, risponde: "Credo che il coraggio e l'onore siano fondamentali per la vita, ma specialmente la passione". Dio, commosso dalla passione del discorso, offre a Bill il posto alla sua destra. Finalmente si rivolge a Berlusconi e gli chiede: "E lei, sig. Berlusconi che cosa crede?". E Berlusconi: "Io credo che Lei sia seduto sulla mia poltrona..."
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 BUFFONE ...

. Anche le cose sognano.. Regenesi .

domenica 27 marzo 2011

Dottore, quando tocco qui mi fa male




Voi dottori siete fortunati perchè seppellite i vostri errori!
Ha preso tante medicine che ogni volta che tossisce guarisce qualcuno.
"Dottore, quando tocco qui mi fa male". "E lei non si tocchi!".

Notizia giornalistica: Bomba esplode al cimitero. Tutti morti.

Scontro fra 2 carri funebri. Un resuscitato!

Scoppia di salute: 2 morti e 9 feriti!

Si sdraia sui binari del treno Palermo-Napoli. Muore con 8 ore di ritardo.

Era cosi' grasso che il suo compleanno cadeva il 7, l'8 e il 9 gennaio.

Era cosi' grasso che l'ambulanza per portarlo in ospedale dovette fare due viaggi.

Era cosi' grasso che per mettersi la sciarpa usava il boomerang.

Era cosi' grasso che un moscerino per giragli intorno muore di vecchiaia.

Te do 'n carcio in petto che te chiudo come 'na sdraia!

Te do 'no schiaffo, che se nun te ce cojo, co 'a sventajata te pij 'a broncopormonite!

Te do 'na pizza che er cellulare da family te diventa orfany!

Te do 'n cazzotto che pe' datte er secondo te devo veni' a cerca'!

E' così vecchio che a giocare a dama gli viene il fiato corto
 
Non si lavava da tempo immemorabile: sotto le ascelle aveva ancora tracce di placenta.
 
Se non andate ai funerali degli altri, loro non verranno al vostro.

Sto cercando disperatamente di capire perché i piloti kamikaze si mettessero i caschi in testa

Aveva un cervello così piccolo che, quando due pensieri si incontravano, dovevano fare manovra

Ciao Ericcson sono Philips, lo sai che Nec e' caduto dal Motorola e si e' fatto male alle giNokia!

Le donne sono attratte da cose semplici, un po' sciocche. Tipo gli uomini

Situazione monetaria in borsa:
Il marco è salito
Il franco è sceso
... e la lira è in strada a chiedere un passaggio...

Pensavo di aver toccato il fondo... adesso ho iniziato a scavare

Felicità è avere una ragazza per mano. Ricordando che di mani ne hai due

Quanto a lungo può vivere una persona senza cervello? Non saprei; tu quanti anni hai?

I libri che recensiva, li leggeva soltanto in seguito. Così sapeva già quello che ne pensava

Ho visto astronauti al ristorante chiedere il conto alla rovescia

Se picchiate una donna con un fiore, preferite una rosa.
Per via delle spine

Ho fatto il test per il QI ed i risultati sono stati negativi

"Mamma, mamma, posso giocare con il nonno?" - "Certo, ma dopo rimetti a posto le ossa!"

La differenza fra una donna e uno specchio? Lo specchio riflette senza parlare ... mentre la donna parla senza riflettere

"Non so se mi spiego", disse il paracadute - "Spiegati meglio", ribattè il paracadutista

Una scozzese al marito: "Caro, andiamo al cinema?"
"Ma ci siamo stati ultimamente!"
"Sì, ma adesso con l'avvento del sonoro sarà diventato più bello!"

Ambidestro, agg.: capace di prendere con egual abilità un portafogli sia con la mano destra che con la sinistra

Ad un vecchietto dicono che a mangiare tanto pane si ritorna sessualmente efficienti. Entusiasta, corre dal suo panettiere: "Mi dia cinque chili di pane!"
Il prestinaio, sapendo che vive da solo: "Via, nonnino, le diventa duro!"
"QUINDICI CHILI!"

Legge di Thiessen sull'arte: Requisito essenziale per la grandezza di un artista è la sua morte.

Nelle condizioni più rigorosamente controllate di pressione, temperatura, volume, umidità e altre variabili, una donna si comporterà come le pare e piace

L'età peggiore dello scapolo: quando le amiche sono ormai troppo vecchie e le figlie delle amiche sono ancora troppo giovani

Se fossi una donna mi lamenterei ma poiché sono un uomo mi lamento lo
stesso

Legge di Edward
Sforzo X tempo = Costante
A. Dato all'inizio un tempo lungo per fare qualcosa, lo sforzo iniziale
sarà modesto
B. Quando il tempo si riduce a zero, lo sforzo tende all'infinito
Corollario
Se non ci fosse l'ultimo momento, non si riuscirebbe a fare niente

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Io, ne so un po' di Woody Allen



Io, ne so un po' di Woody Allen:


Non solo Dio non esiste, ma provate a trovare un idraulico la domenica!

Dio e' morto, Marx e' morto ... e anch'io oggi non mi sento molto bene!

Ho smesso di fumare. Vivro' una settimana in piu' e in quella settimana piovera' a dirotto.

Sono contrario ai rapporti prima del matrimonio; fanno arrivare tardi alla cerimonia.

Mio nonno era un uomo molto insignificante. Al suo funerale il carro funebre seguiva le altre auto.

Io non so se Dio esiste. Ma se esiste, spero che abbia una buona scusa.

Il sesso e' una cosa molto bella tra due persone; in cinque e' fantastica!

Da bambino volevo un cane. Ma i miei erano poveri. Cosi' mi comprarono una formica.

Dio non esiste. Pero' noi siamo il suo popolo eletto

Mia moglie e' una persona veramente immatura. L'altro giorno, per esempio, mentre mi facevo il bagno e' entrata e, senza motivo, mi ha affondato tutte le ochette!

Una volta un prete mi tiro' una Bibbia sul cuore. Per fortuna avevo una pallottola d'oro che mi aveva regalato mia madre che mi salvo' la vita!

Che c'e' di piu' bello di un albero a primavera, a parte forse un cervo con le ghette che canta 'Stranger in the night' al chiaro di luna ?

Se risulta che Dio esiste, io non penso che sia cattivo. Ma il peggio che si puo' dire di lui e' che fondamentalmente ha avuto poco successo.

Io non posso ascoltare troppo Wagner lo sai, già sento l'impulso ad occupare la Polonia!

Se vuoi far ridere Dio, raccontagli i tuoi progetti.

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Veneto, barzelletta spinta , battaglia navale , Consiglio Regionale



Veneto, barzelletta spinta e battaglia navale in Consiglio Regionale


Raccontare barzellette spinte, giocare a battaglia navale, fare barchette di carta, inviare sms: sono tutti gesti severamente vietati in qualsiasi aula scolastica. Alle elementari quanto alle superiori. Per questa ragione sono rimasti di stucco gli alunni di un liceo trevigiano, di Montebelluna, che in visita a due consigli comunali, al consiglio provinciale di Treviso e a quello regioanle veneto, hanno scoperto che ad assumere quei comportamenti erano i politici eletti che hanno incontrato in quelle sedi istituzionali.

LA BARZELLETTA SPINTA – Ne parla Il Gazzettino. Accompagnati dall’insegnante di storia, Paola Faccin, gli allievi avevano visto in quelle visite guidate l’opportunità di accrescere il loro bagaglio culturale ed il loro senso civico. Si sono ritrovati ad assistere ad atteggiamenti poco consoni al ruolo ricoperto dai protagonisti: i rappresentanti del popolo. Un “museo degli orrori”, dice il giornale, riportando al testimonianza dei ragazzi:

“Nel consiglio regionale, un relatore ha esordito raccontando una barzelletta di dubbia moralità -spiega un ragazzo di seconda superiore -. Lo ha fatto nonostante sapesse che noi eravamo tra il pubblico”. Verosimile che a scandalizzare i 16enni non siano stati tanto i contenuti spinti della barzelletta, quanto l’opportunità di raccontarla in un contesto formale come quello. “Io – aggiunge la sua compagna di banco – ne ho visto uno giocare a battaglia navale col suo vicino. Si facevano i sorrisetti e si passavano il foglietto”. A scandalizzare i ragazzi è stata fondamentalmente la mancanza di rispetto dei politici verso l’istituzione che rappresentano: del resto la filza dei comportamenti censurati dai ragazzi è lunghissima, e non manca davvero nulla.


SBADIGLI, BARCHETTA, SMS - C’è anche chi ha molto sonno e per ammazzare la noia gioca con la carta.

“Un consigliere per ammazzare la noia – spiegano – e si vedeva che era annoiato perché continuava a sbadigliare, si è messo a confezionare una barchetta di carta con i fogli che aveva sottomano”. E la lista si allunga con il cibo portato dentro l’aula e i messaggini inviati col cellulare. “Lo scambio di sms era continuo – racconta una studentessa -. Cose che in classe non sono neppure lontanamente immaginabili costituivano l’assoluta normalità. Dovrebbero dare il buon esempio, invece erano costantemente impegnati a inviare messaggi o a smangiucchiare panini. Anche in presenza di qualche collega che, a loro fianco, stava facendo un intervento”. “Il progetto – spiega la docente – prevedeva la visita dentro i palazzi delle istituzioni. Dal consiglio regionale, al Sant’Artemio, passando per il consiglio comunale del comune di provenienza di ogni studente. Quando ne abbiamo parlato in classe, i ragazzi hanno manifestato la propria insofferenza per quello che hanno visto, sentendo anche il bisogno di raccontarlo pubblicamente». A stupire gli studenti è stata anche l’assenza di pubblico. “Se nessuno va a controllare come lavorano, è chiaro che si sentono legittimati ad agire in questo modo – spiega un altro alunno -. Non c’è ragione di farsi tanti scrupoli, e infatti non se ne fanno”.


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leggi anche 


NON AFFIDARTI A DEI CIARLATANI GIOCA  LE TUE CARTE 

http://maucas.altervista.org/imago_carte.html

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mercoledì 23 marzo 2011

Marito e moglie sposati da alcuni anni



Marito e moglie sposati da alcuni anni: lui passa la sera al bar con gli amici, lei a casa alla TV. Quando lui torna a casa dal bar o e' ubriaco o lei dorme gia'. La loro vita sentimentale e sessuale e' a pezzi. Una sera lui torna a casa presto, prende in braccio la moglie che guarda la TV e le dice: "Andiamo su". Lei protesta: "Ah si'! Dovrei sempre stare qui ad aspettare i tuoi porci comodi?". Lui: "Ma dai, cara, lo sai che ti amo, e' vero ho sbagliato, ma ora andiamo" e la porta in camera da letto. Le chiede di spogliarsi. Lei lo fa, incerta ma anche vogliosa dopo mesi di astinenza. Lui: "Adesso mettiti a testa in giu' davanti allo specchio dell'armadio, tieniti su con le braccia". Lei: "Ma??". Lui: "Ti prego, fai come ti dico. Adesso girati e specchiati, cosi' capovolta, ora divarica le gambe". Lei: "Cosi'??". Lui "Perfetto!". Si avvicina a lei da dietro e guardandola riflessa nello specchio le piazza il mento sulla fessura e le dice: "Cacchio, avevano ragione i ragazzi, starei proprio bene col pizzetto!"


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giovedì 17 marzo 2011

Qui torre di controllo. Appuntato Esposito, rientrare






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Un carabiniere e' in volo di addestramento ai comandi di un jet. Terminata la sua esercitazione la torre di controllo gli ordina il rientro: "Qui torre di controllo. Appuntato Esposito, rientrare alla base!". "Qui appuntato Esposito in fase di avvicinamento ... mi trovo a 500 metri dalla pista di atterraggio...". "Bene, atterraggio autorizzato! Esegua pure le manovre di rientro!". "Negativo, torre di controllo! Non posso atterrare! La pista e' troppo corta!". "Non dica idiozie, appuntato! Atterri e basta!". "Non posso, la pista e' troppo corta!". "Esegua gli ordini senza discutere!". "Ma la pista e' troppo corta!". "Niente ma! Atterri e basta!". Il carabiniere allora atterra, ma spezza le ali e distrugge l'aereo". Il tenente corre con i soccorsi al recupero del carabiniere. Si avvicina al rottame dell'aereo e il carabiniere gli dice: "Gliel'avevo detto, signor tenente, che la pista era troppo corta!", poi girando la testa a destra e a sinistra: "Ammazza pero' quant'e' larga...!". .







BachecaWeb . Anche le cose sognano.. Regenesi .

In una scuola Americana, la maestra ...




In una scuola Americana, la maestra presenta alla classe un nuovo compagno arrivato in USA da pochi giorni: Sakiro Suzuki (figlio di un alto dirigente della Sony).
Inizia la lezione e la maestra dice alla classe: "Adesso facciamo una prova di cultura.
Vediamo se conoscete bene la storia americana". "Chi disse: "Datemi la libertà o datemi la morte"?
La classe tace, ma Suzuki alza la mano. "Davvero lo sai, Suzuki? Allora dillo tu ai tuoi compagni!"
"Fu Patrick Henry nel 1775 a Philadelphia!"
"Molto bene, bravo Suzuki!"
"E chi disse: Il governo è il popolo, il popolo non deve scomparire nel nulla"?
Di nuovo Suzuki in piedi: "Abraham Lincoln nel 1863 a ashington!" La maestra stupita allora si rivolge alla classe: "Ragazzi, vergognatevi, Suzuki è giapponese, è appena
arrivato nel nostro Paese e conosce la nostra storia meglio di voi che ci siete nati!"
Si sente una voce bassa bassa: "Vaffanculo a 'sti bastardi di giapponesi!!!"
"Chi l'ha detto?" chiede indispettita la maestra.
Suzuki alza la mano e, senza attendere, risponde: "Il generale MacArthur nel 1942 presso il Canale di Panama e Lee Iacocca nel 1982 alla riunione del Consiglio di Amministrazione ella General Motors a Detroit."
La classe ammutolisce, ma si sente una voce dal fondo dire: "Mi viene da vomitare!"
"Voglio sapere chi è stato a dire questo!!!" urla la maestra.
Suzuki risponde al volo: "George Bush Senior rivolgendosi al Primo ministro Giapponese
Tanaka durante il pranzo in suo onore nella residenza imperiale a Tokyo nel 1991."
Uno dei ragazzi allora si alza ed esclama scazzato: "Succhiamelo!"
"Adesso basta! Chi è stato a dire questo?" urla inviperita la maestra.
Suzuki risponde impeterrito: "Bill Clinton a Monica Lewinsky nel 1997,a Washington, nello studio ovale della Casa Bianca."
Un altro ragazzo si alza e urla: "Suzuki del cazzo!"
"Valentino Rossi rivolgendosi a Ryo al Gran Premio del Sudafrica nel Febbraio 2005."
La classe esplode in urla di isteria, la maestra sviene.
Si spalanca la porta ed entra il preside: "Cazzo, non ho mai visto un bordello simile!"
Suzuki prontamente risponde "Silvio Berlusconi, luglio 2008, nella sua villa Certosa in
Sardegna."

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lunedì 14 marzo 2011

STAVO A SKERZA'



“Caro papà, me
dispiace morto dovette di che me ne so’ annata cor mio novo ragazzo. Ho trovato
er vero amore e lui, dovresti vedello, è così ccarino co’ttutti i suoi tatuaggi,
er piercing e quella sua grossa moto così veloce. Ma nun è ttutto papà :
finarmente sò incinta. Abdul dice che staremo benissimo nella sua roulotte in
mezzo ai boschi. Lui vole avè tanti bambini e questo è anche er sogno mio. E
dato che ho scoperto che a marijuana nun fa mmale, noi ha coltiveremo anche pii
nostri amici, per quanno nun avranno più a cocaina e l’ecstasy de cui hanno
tanto bisogno. Ner frattempo, spero che a scienza trovi na cura pe l’AIDS, così
Abdul potrà stà un po’ mejo: è così bono e so merita! Papà, nun preoccupatte,
ho già 15 anni, so badà a me stessa. Inortre Abdul, forte dei suoi 44 anni, me
segue e me consija ar meio nee scerte, come quella de convertimme all’islam.
Spero de venì a trovatte presto, così potrai conosce i tuoi nipotini.” A tua
adorata bambina.

PS: STAVO A SKERZA', papà !! Sto dai vicini. Volevo solo ditte che nella vita ce
sò cose peggiori daa pagella che t’ho lasciato sur commodino !

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sabato 12 marzo 2011

RIFLETTERE



. My Torrent Client .


RIFLETTERE
Un uomo aveva tre ragazze ma non sapeva quale sposare.
Allora, decise d...i fare un test, per vedere quale fosse la più adatta a diventare sua moglie.
Prelevò 15.000 euro dalla sua banca, ne diede 5000 à ciascuna dicendole: - Spendili come vuoi.
La prima andò a fare shopping, acquistò vestiti, gioielli, andò dal parrucchiere, dall'estetista etc.
Di ritorno dall'uomo, gli disse: - Ho speso tutti i tuoi soldi per essere più bella per te, per piacerti: Tutto ciò, perché ti amo.
Anche la seconda andò a fare shopping, acquistando vestiti per lei, un lettore CD, una televisione schermo piatto, due paia si scarpe da jogging, delle mazze da golf e dei film porno.
Di ritorno dall'uomo, gli disse: - Ho speso tutti i tuoi soldi per renderti felice, per piacerti. Tutto ciò, perché ti amo.
La terza prese i soldi e li investì in borsa. In tre giorni raddoppiò il proprio investimento, rese i 5000 Euro all'uomo e gli disse: - Ho investito i tuoi soldi ed ho guadagnato i miei. Ora posso fare ciò che voglio col mio danaro. Tutto ciò, perché ti amo.
Allora l'uomo si mise a riflettere, riflettere... riflettere..
riflettere..
riflettere..
riflettere.. (gli uomini riflettono molto...)
riflettere..
riflettere..
riflettere..
riflettere..
riflettere..
riflettere..
riflettere..
riflettere.. (gli uomini riflettono veramente tanto.)
riflettere..
riflettere..
riflettere.. (UFF, E' LUNGA)
riflettere..
riflettere..

E sposò quella che aveva le tette più grosse.
Perché un uomo riflette molto... ma finisce sempre per fare le stesse cazzate.



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giovedì 10 marzo 2011

Niki Lauda ha appena fondato la propria scuderia





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Niki Lauda ha appena fondato la propria scuderia di F1;
giunge il momento di scegliere i meccanici x il cambio gomme durante il pist-top.
il giorno "dei provini" si presentano a decine, Lauda è il capo della commissione giudicante.
entra il 1° candidato:
"buongiorno" "buongiorno".
"lei in quanto tempo riesce a cambiare una gomma?"
"in 6 secondi netti!"
"mh, 6 secondi è un buon tempo... maaahhh mi dica, in me nota qualcosa di strano?"
"beh... si... le manca un orecchio..."
"se ne vada, avanti il prossimo!"

entra il secondo candidato:
"buongiorno" "buongiorno".
"lei in quanto tempo riesce a cambiare una gomma?"
"in 5 secondi e mezzo!"
"ottimo tempo... maaahhh mi dica, in me nota qualcosa di strano?"
"beh... si... le manca un orecchio..."
"se ne vada, avanti il prossimo!"

e si va avanti così x tutti gli altri candidati...
entra il penultimo:
"buongiorno" "buongiorno".
"lei in quanto tempo riesce a cambiare una gomma?"
"in 4 secondi e mezzo!"
"tempo straordinario!!!! maaahhh mi dica, in me nota qualcosa di strano?"
"beh... si... le manca un orecchio..."
"se ne vada, avanti il prossimo!"
il candidato esce dalla stanza, e siccome è amico dell'ultimo lo mette sul "chivalà"
"oh, mi raccomando, se ti chiede se in lui vedi qualcosa di strano, NON DIRGLI CHE GLI MANCA UN ORECCHIO!!!! ok?"
"si si grazie!!! sei un amico!!!!"


l'ultimo candidato entra
"buongiorno" "buongiorno".
"lei in quanto tempo riesce a cambiare una gomma?"
"in 4 secondi netti!"
"tempo incredibile!!!! maaahhh mi dica, in me nota qualcosa di strano?"
il candidato inizia a fissare il volto di Lauda....
"mmmmhhhhhh....mhmmmmhhhhhh... si! ho capito! LEI PORTA LE LENTI A CONTATTO!!!"
"incredibile! come ha fatto a scoprirlo?!?!??"
"eh, xchè se aveva l'orecchio portava gli occhiali..."

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Non si preoccupi Maresciallo, ci penso io


- Mi raccomando – dice il maresciallo – non dobbiamo far capire che siamo carabinieri altrimenti va all’aria la nostra ispezione; saremo due borghesi che vanno a giocare e basta!

- Non si preoccupi Maresciallo, ci penso io.

- E non mi devi chiamare neanche maresciallo!!!

Allora entrano al casinò e alla vista di tante macchine da gioco l’appuntato si incuriosisce:

- Maresciallo ha visto lì?

- NON mi devi chiamare maresciallo! Vuoi che scoprano tutto?

La storia va avanti un pò così, l’appuntato continua a chiamare il maresciallo col rischio di far scoprire tutto. Ad un certo punto i due si avvicinano al tavolo della roulette e il maresciallo per seguire meglio il gioco poggia le mani sul tavolo; il croupier credendo che voglia giocare gli chiede:

- Ha puntato lei?

- No no, io sono maresciallo! L’appuntato è lui!

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Nella jungla c’è il gorilla ...





Nella jungla c’è il gorilla in calore…ma non trova la sua gorilessa.
Per calmare i bollenti spiriti decide di andare a rinfrescarsi al fiume.
Quando arriva vede il leone, Re della Foresta, che si sta abbeverando in una posizione abbastanza “stimolante” per il gorilla. Il gorilla non ce la fa più e approfitta del leone dando sfogo ai suoi istinti pur sapendo a cosa andava incontro.
Subito dopo si dà alla fuga. Il leone, particolarmente furioso e dolorante, lo insegue.
Il gorilla corre fortissimo ma comincia a stancarsi, però il leone è sempre dietro di lui.
Non sa come fare…Ad un certo punto vede ai piedi di una palma un giornale ed un paio di occhiali.
Il gorilla decide di fermarsi, indossa gli occhiali e fa finta di leggere il giornale.
Arriva il leone, si ferma, dolorante, lo guarda stranito e chiede:
“Scusi…ha mica visto passare un gorilla?”
Ed il gorilla travestito:
“…ma quale? Quello che si è fatto il leone?”
Ed il leone: “…azz…è già sul giornale?!?”

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Un bambino preistorico torna alla caverna ...




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Un bambino preistorico torna alla caverna con la pagella, mette il lastrone di marmo sul tavolo e il padre lo prende in mano scuotendo la testa come uno che non si capacita.
“…4 in italiano lo capisco: e’ poco che parliamo, sono le prime volte…4 in matematica lo capisco: le nostre menti non sono ancora sufficientemente evolute….ma 4 in storia … dai … sono due cavolate!!!



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